“Be your Hero” al Bonifazi, quattro giorni di allenamento fisico e mentale – Rassegna Stampa

Dall’8 all’11 maggio, le classi 1C e 2C dell’indirizzo Aziendale Sportivo dell’IIS “V. Bonifazi” di Recanati partecipano al progetto “Be your Hero Sport & Life Skills”, promosso dall’associazione culturale Sineglossa, in collaborazione con ADD Academy Umbria e con il Comune di Recanati/Assessorato alle Culture, promosso nell’ambito della rete di Welfare Culturale, in collaborazione con la Regione Marche. “Be your hero” è un percorso di allenamento interattivo fisico e mentale per sviluppare empatia verso gli altri, curiosità verso l’ignoto, una maggiore consapevolezza e un solido senso di sicurezza interiore. Gli studenti sperimentano infatti un’innovativa metodologia formativa che combina allenamento fisico ed educazione alle competenze trasversali.

Questo progetto vuole “aiutare e far emergere le potenzialità a volte nascoste degli adolescenti, attraverso attività che vanno al di là della normale didattica” – afferma l’assessora alle Culture Rita Soccio, che continua – “vogliamo ringraziare la dirigente Annamaria Marcantonelli e la coordinatrice Valentina Carboni dell’istituto Bonifazi per aver accolto questo progetto dimostrando apertura verso progetti innovativi e all’avanguardia come la recente caratterizzazione Arte e cultura per il benessere e la salute , con cui collaboriamo come Rete del welfare Culturale”. La coordinatrice ed ideatrice della metodologia di “Be your Hero”, Alessia Tripaldi, ha sottolineato l’importanza di educare gli adolescenti alle life skills per “prepararli alla vita adulta, rispetto al loro futuro di studio professionale, ma soprattutto rispetto al loro futuro di individui e cittadini consapevoli”.

La parte sportiva della metodologia si basa sull’ADD (Art du Dèplacement), una disciplina che consiste nell’eseguire un percorso urbano o naturale superando gli ostacoli con salti, corse, arrampicate, con la maggiore efficienza e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante. Come spiega il trainer internazionale Laurent Piemontesi, con questa metodologia “si diventa più consapevoli delle proprie capacità, si cerca di migliorare le proprie prestazioni creando un proprio stile”. Inoltre “si impara a valutare pericoli e ad affrontare gli ostacoli gestendo paura e stress”.

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