Tre studentesse ricevono prestigiosi riconoscimenti e borse studio al "Premio Riboli 2025"

🏆 L'IIS Bonifazi Corridoni trionfa al Premio Riboli 2025: borse di studio nazionali per tre studentesse! ✨
📆 Nella mattina del 12 dicembre in occasione della cerimonia ufficiale del "Premio Riboli 2025" presso la sala consiliare del Comune di Bergamo sono stati consegnati prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale per l'Istituto IIS Bonifazi Corridoni di Civitanova Marche.
❤️ Il concorso, rivolto a studentesse e studenti di tutta Italia, è promosso dalla famiglia Riboli e realizzato dall’I.I.S. Caterina Caniana in collaborazione con le amministrazioni locali e il supporto di Intesa Sanpaolo, con l'obiettivo di ricordare Maria Riboli (giovane professionista bergamasca vittima dell’attentato di Dacca del 2016) e di promuovere i valori universali della libertà, della creatività e del rispetto della vita.
👰‍♀️ Il tema dell'edizione 2025 ha invitato i partecipanti a confrontarsi con una sfida creativa stimolante: "Ripensare l’abito da sposa (o l’outfit per il ‘gran giorno’) tra tradizione e contemporaneità: candore, lusso, identità personale, nuove forme di celebrazione dell’amore."
🥇🥈 L'istituto marchigiano, guidato dalla docente di progettazione moda prof.ssa Giuliana Compagnucci, ha saputo distinguersi ottenendo risultati eccezionali facendo incetta di borse di studio nazionali in palio:
• 1ª classificata: Shah Anisa (4ª anno Moda) con il progetto “Whispers of Eternity” (Borsa di studio di 800 €).
• 2ª classificata: Totó Martina con “Diversa trasparenza” (Borsa di studio di 500 €).
• Menzione speciale: Laura Shtrezi (5ª anno Moda) (Borsa di studio di 300 €).
😍 Un gesto di particolare rilievo, che ha profondamente emozionato la giuria e la famiglia Riboli, è stato quello compiuto da Laura Shtrezi. Già vincitrice assoluta dell’edizione precedente, e pertanto esclusa dalla competizione quest'anno secondo regolamento, ha comunque scelto di presentare un progetto fuori concorso. La sua creazione è stata dedicata simbolicamente alla figlia di Maria Riboli, un gesto di grande delicatezza umana e artistica.
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