Il Progetto “Dance Well – Movement Research For Parkinson” incontra gli studenti dell’Istituto “V. Bonifazi” – Rassegna Stampa

Dance WellA Recanati ritorna il progetto “Dance Well – Movement research for Parkinson”, pratica artistica che promuove la danza in spazi museali rivolgendosi principalmente ma non esclusivamente a persone affette dal morbo di Parkinson. Organizzato dal Comune di Recanati, Assessorato alle Culture e AMAT nell’ambito del progetto della Rete Regionale del Welfare Culturale, intreccia la sua attività con gli studenti e le studentesse del primo anno dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Bonifazi” di Recanati a indirizzo Assistenza Sanitaria e Sociale con la caratterizzazione “Arte e cultura per il benessere e la salute”. “Questo risultato rappresenta un esempio unico nel panorama nazionale di buone pratiche di Welfare Culturale”. – Ha dichiarato l’assessora alle Culture e coordinatrice della rete del welfare culturale Marche Rita Soccio -. Protagonisti di questa formazione innovativa sono le ragazze e i ragazzi dell’indirizzo Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale dell’Istituto “Bonifazi” che saranno preparati alla cura e al benessere dei cittadini. Tutto questo non poteva accadere che su un luogo suggestivo e di bellezza straordinaria come il Colle dell’Infinito dove è situato l’Istituto. Ringrazio di cuore la Dirigente Scolastica Marcantonelli, la prof.ssa Carboni e l’AMAT per aver creduto come noi in questa grande rivoluzione culturale”. “Un risultato importante – sottolinea la dirigente Annamaria Marcantonelli – a riprova di quanto sia fondamentale la collaborazione tra scuola e territorio. Con iniziative pregevoli come queste i nostri studenti hanno la possibilità sia di ampliare le proprie conoscenze culturali, sia di acquisire innovative competenze professionali”. È per noi una grande soddisfazione l’avvio di questo percorso di formazione – aggiunge la prof.ssa Valentina Carboni – abbiamo creduto sin da subito in questo sodalizio tra professioni socio-sanitarie e l’ambito culturale e del benessere, tanto da aver declinato il nostro indirizzo proprio con insegnamenti che afferiscono al Welfare Culturale.”